Ausilio a domicilio: 'Nessuno rimane solo'

«Non portiamo solo la spesa a casa delle persone, ma cogliamo l’occasione per creare un momento di rapporto, di dialogo, con ciascuno di loro. La nostra è un’operazione di contrasto alla solitudine». Adriano Sieli, presidente di Ausilio, spiega così l’obiettivo e il senso dell’associazione, nata il 25 maggio del 1994 a Imola con l’appoggio della Coop (oggi Coop Alleanza 3.0).

«Abbiamo persone con disabilità che non riescono a raggiungere i supermercati o persone sole in condizioni che impediscono loro di rapportarsi con il mondo esterno – continua Sieli -, ma oggi ci sono anche molti casi di ragazze madri che per vari motivi non possono allontanarsi da casa»

Il progetto è sostenuto da Coop Alleanza 3.0, negli ultimi quattro anni è arrivato quasi un milione di euro dalla cooperativa di consumatori. Ausilio, in collaborazione con associazioni come No Sprechi, si occupa anche di persone che si trovano in condizioni economiche di necessità. 'Identifichiamo i soggetti che versano in povertà e che hanno problematiche sociali per portare loro il nostro aiuto. Quando andiamo a casa loro cerchiamo di instaurare un rapporto di amicizia per non farle sentire escluse dal resto della comunità'