La nuova Commissione Circondariale Diritti e Pari Opportunità cerca i suoi componenti

Un avviso pubblico per la presentazione di autocandidature alla nomina di componenti della nuova Commissione Circondariale Diritti e Pari Opportunità. Così, dopo aver ottenuto con ampi consensi il via libera in tutte le sedute dei consigli comunali dei dieci Comuni che compongono il Nuovo Circondario Imolese e nell’Assemblea dell’Ente con sede in via Boccaccio, la proposta dell’istituzione di un nuovo organo elaborata dal Tavolo circondariale Pari Opportunità coordinato dalla sindaca Beatrice Poli è pronta a testare l’interesse della comunità.

La Commissione Circondariale Diritti e Pari Opportunità è finalizzata, infatti, a garantire l'attuazione in ambito locale dei principi di uguaglianza e parità sociale, economica e culturale in conformità con quanto stabilito dalla Costituzione. Ma anche a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini all’indirizzo di una tematica di stretta attualità. Un organo con funzioni conoscitive, consultive e di proposta alle realtà di governo per quanto riguarda provvedimenti ed iniziative incentrate sul contrasto ad ogni forma di discriminazione e alla diffusione della cultura delle pari opportunità. La commissione potrà anche avvalersi della collaborazione di Enti pubblici e privati, di associazioni di donne, associazioni sindacali, imprenditoriali e di categoria, nonché di tutti gli organismi interessati ed esperti delle condizioni di discriminazione. I 21 membri della commissione, tra i quali si distinguono i ruoli di coordinatore, vice-coordinatore e segretario, presteranno la loro attività a titolo gratuito e si organizzeranno in gruppi di lavoro finalizzati all’approfondimento ed allo svolgimento continuativo delle tematiche di loro competenza.

Già delineate le modalità di selezione. Saranno accettate autocandidature presentate da cittadini e cittadine in possesso di specifiche competenze nei vari ambiti lavorativi, sociali, professionali coerenti con le finalità della Commissione, anche nell’ambito delle componenti politiche dei Municipi aderenti al Nuovo Circondario Imolese. Spetterà al Tavolo circondariale Pari Opportunità il compito di raccogliere e vagliare tutte le candidature invitando i candidati ad un colloquio motivazionale. In seguito, l’Assemblea circondariale, sulla base dei curricula pervenuti e sugli esiti dei colloqui, individuerà i componenti della Commissione secondo un’ampia logica di rappresentanza a copertura dell’intero territorio di riferimento. Massima attenzione anche all’espressione della parità di genere tra donne e uomini. L’organismo resterà in carica fino alla scadenza della stessa Assemblea che l’ha nominato.

Come presentare le domande?
Dal 3 dicembre 2022 al 1° gennaio 2023, gli interessati potranno inviare la propria candidatura redatta su carta semplice tramite apposita modulistica, scaricabile dalla specifica sezione dedicata al percorso consultabile sul portale web del Nuovo Circondario Imolese (www.nuovocircondarioimolese.it), da indirizzare al Tavolo Circondariale Pari Opportunità dell’Ente tramite posta elettronica (usep@nuovocircondarioimolese.it) o mezza consegna a mano presso gli URP dei dieci Municipi circondariali.

“Un prezioso momento di condivisione e diffusione del lavoro sviluppato in questi anni dal Tavolo circondariale Pari Opportunità – spiega la sindaca Beatrice Poli, delegata dell’Unione sul tema -. Il nuovo organo si pone l’obiettivo di cogliere due sfide significative. La prima, rimarcata dal fatto che ci troviamo al cospetto della prima Commissione a partecipazione pubblica del Nuovo Circondario Imolese, è quella di unire ed identificare anche sul fronte della nostra società e comunità i nostri dieci Comuni”. Non solo. “La volontà di occuparsi di un tema delicato ed attuale come quello delle pari opportunità in ogni suo senso, non strettamente legato alle pari opportunità di genere che però – conclude - anche a seguito dell’analisi del piano per l’uguaglianza, emerge la necessità di un lavoro importante negli ambiti che abbracciano la sfera lavorativa, disabilità, violenza su donne e minori, famiglie, migrazione e discriminazioni multiple. Un percorso a 360° per rinnovare consapevolezza e sensibilità sul fronte della cultura delle pari opportunità”.