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Nella mattina di venerdì 12 luglio una ventina di studenti e studentesse che partecipano alle borse estive “scuola – lavoro” nell’ambito degli enti pubblici, sono stati ricevuti in Comune a Imola, per un saluto da parte del sindaco, Marco Panieri, in qualità di Presidente del Nuovo Circondario Imolese e dal vice sindaco di Imola e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari.
Anche quest’anno, infatti, in continuità con quanto svolto negli anni precedenti, il Distretto per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro del territorio imolese - CISS/T, in collaborazione con la Rete delle scuole del Circondario imolese e grazie al supporto degli Enti del territorio si è attivato per organizzare le borse estive dedicate alle studentesse e agli studenti degli Istituti Superiori del circondario.
Lo scopo delle borse scuola – lavoro - L’esperienza di borsa estiva scuola-lavoro ha lo scopo di offrire agli studenti l'opportunità di acquisire competenze pratiche e di avvicinarsi al mondo del lavoro, contribuendo al loro sviluppo personale e professionale. Inoltre, permettono agli studenti di applicare le conoscenze acquisite in aula in contesti reali, sviluppando abilità trasversali quali il lavoro di squadra, la comunicazione e la gestione del tempo. Le attività che gli studenti sono chiamati a svolgere sono di carattere amministrativo, tecnico, informatico, di assistenza, educativo, accoglienza turistica, ecc...
Sono 48 quelle avviate questa estate - Le borse avviate nel 2024 sono 48, riservate a studenti e studentesse delle classi terze e quarte dei seguenti Istituti Superiori: IIS Rambaldi - Valeriani-Alessandro da Imola; IIS Scarabelli-Ghini; IIS Paolini-Cassiano; IIS F. Alberghetti; IIS B. Scappi Castel San Pietro Terme; IIS G. Bruno- Canedi Medicina. Ad ogni studente partecipante viene riconosciuto un contributo pari a € 130 a settimana, con la durata di ogni singola borsa studio che è compresa fra 4 e 6 settimane, che si svolgono tra metà giugno e la prima settimana di settembre 2024. Gli studenti e le studentesse svolgono la propria esperienze lavorativa in diverse istituzioni locali, tra cui il Comune di Castel San Pietro Terme, il Comune di Dozza, il Comune di Imola, il Comune di Medicina, il Comune di Mordano, l’AUSL di Imola, l’ASP Circondario Imolese, AREA BLU Imola-CSPT, il Nuovo Circondario Imolese e Solaris SRL di Castel San Pietro Terme.
Agli studenti e alle studentesse il sindaco e presidente dl NCI Panieri e il vice sindaco Castellari hanno donato il depliant del palazzo comunale, un portachiavi dell’autodromo e il libro scritto da Marco Pelliconi “Le scuole di Imola hanno un nome”.
“Questo incontro rappresenta un momento importante, all’interno dell’esperienza scuola-lavoro che riteniamo possa essere molto significativa per voi. Si tratta di un progetto molto bello, che tiene insieme e rafforza il patto educativo fra la scuola e il territorio. Anche gli enti pubblici, come tante aziende private, accolgono alcune decine di studenti e studentesse di tutti gli istituti superiori, offrendo loro l’opportunità di apprendere il funzionamento dei nostri luoghi di lavoro e nel contempo aiutando gli enti a crescere, grazie alla freschezza e novità che voi portate – hanno sottolineato Marco Panieri e Fabrizio Castellari nel portare il proprio saluto -. Questo tipo di esperienza, anche se ha una durata limitata nel tempo, aggiunge qualcosa al percorso formativo degli studenti e studentesse e può servire loro per capire le proprie caratteristiche e quale può essere il proprio ambito lavorativo più adatto. La scuola rappresenta il futuro del territorio e attraverso questo progetto cresce proprio il rapporto fra scuola e territorio. In questo contesto, la scuola che svolge il proprio ruolo educativo-formativo sa che può contare sul territorio e sul suo sistema economico, sociale e culturale per meglio garantire ai giovani adeguate ed idonee prospettive di inserimento lavorativo. Per questo, ci siamo dati l’obiettivo di rafforzare nei prossimi anni l’esperienza scuola-lavoro. Agli studenti e studentesse l’augurio di un buon cammino e un ringraziamento agli insegnanti che operano all’interno delle scuole e ai tutor che seguono gli studenti e le studentesse nei vari servizi e strutture ai quali sono assegnati. Un grazie, infine, al CISS/T e alla dott.ssa Daniela Borzatta, che coordina questo progetto da sempre”.
Soddisfazione per l’esperienza che stanno portando avanti è stata espressa anche da alcuni studenti e studentesse, a nome dei loro colleghi. Nicolò Cioccolini, del liceo scientifico “Valeriani”, che è impegnato alla biblioteca comunale ha spiegato “è un’esperienza molto positiva, che mi ha consentito di conoscere un bel servizio e di entrare nel mondo del lavoro senza pressioni e ringrazio i tutor che ci seguono. Un’esperienza che consiglieri ai miei amici di fare”. “Ci siamo trovate molto bene e tutti i nostri tutor sono molto disponibili. E’ una bella esperienza per capire il mondo del lavoro e anche per impegnare l’estate” ha aggiunto da parte sua Martina Bonzi del liceo linguistico “Alessandro da Imola”, che svolge la propria esperienza alla Cot (Centrale Operativa territoriale) dell’Ausl di Imola, inaugurata proprio nei giorni scorsi. Infine Giulia Plicchi, del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate dell’istituto “Alberghetti”, che svolge l’esperienza all’Ufficio cartelle cliniche dell’Ausl Imola ha parlato di “un’esperienza molto bella, con i tutor che sono molto attendi e disponibili a spiegare. E’ bello il confronto fra le diverse mentalità e il fatto che anche noi possiamo portare il nostro contributo sul lavoro dà valore aggiunto all’esperienza”.
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Ultimo aggiornamento: 15-07-2024, 10:23