Open Up è nato nell’ambito del Progetto Circondariale “Cittadinanza attiva, senso di comunità e peer education” con il comune di Castel San Pietro Terme come capofila a consolidare l’esperienza di avanguardia circondariale nei luoghi di aggregazione giovanili.

La finalità del Tavolo delle politiche giovanili del Circondario, coordinato dalla sindaca delegata Beatrice Poli e che riunisce gli assessori di tutti i Comuni, è proprio quella di continuare a rispondere alle aspettative, agli obiettivi e alle modalità di coinvolgimento della popolazione giovanile. Una progettualità, elaborata attorno al concetto di partecipazione attiva dei giovani, redatta sulla base degli esiti della consultazione dei ragazzi per individuarne desideri, aspirazioni, necessità e possibili ambiti di sviluppo.

Il raggio d’azione delineato punta, attraverso la metodologia del lavoro di prossimità, al rafforzamento delle relazioni significative con i giovani dei territori (singoli, gruppi informali o gruppi formali), con una serie di incontri nei loro luoghi di aggregazione e socializzazione; ma anche co-progettando con le amministrazioni nuove modalità di partecipazione giovanile al processo democratico e deliberativo in grado di valorizzare il percorso. La creazione di una specifica rete, insieme alle realtà già attive sull’area di riferimento (centri di aggregazione giovanile, associazioni sportive e culturali, parrocchie, sezioni giovanili delle Pro Loco, associazioni studentesche, ecc.), favorisce conoscenza e contaminazione reciproca. Senza dimenticare l’opera di supporto agli enti comunali per attuare delle linee-obiettivo in materia di politiche e partecipazione giovanile, focalizzati sull’attuazione dell’Agenda 2030, secondo i piani strategici del Nuovo Circondario Imolese e della Regione Emilia- Romagna.

Un lavoro minuzioso che passerà dall’ampliamento dell'offerta degli spazi di aggregazione giovanile, intesi come luoghi dove sviluppare le azioni di partecipazione giovanile, all’attenzione per l’ambiente già protagonista di apprezzate iniziative (incentivo sull'utilizzo della bicicletta). In mezzo temi come la promozione della cultura della legalità, attraverso la facilitazione alla partecipazione ai campi estivi organizzati da Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, ed il sostegno alle web radio con sinergie tra i vari gruppi redazionali. Ma anche lo sviluppo di un servizio Informagiovani itinerante in tutti i Comuni del Nuovo Circondario Imolese e la realizzazione di un incubatore di imprese culturali presso gli spazi di aggregazione giovanile, che diventeranno un riferimento perfino per le reti di giovani artisti. Un salto concettuale con la volontà di materializzare, in ogni Comune, almeno un’iniziativa di animazione territoriale e progettazione partecipata rivolta alla popolazione giovanile. In un momento storico post pandemico particolarmente delicato nel quale si procederà anche all’elaborazione di una risposta alle richieste dell’ampliamento dell’offerta di supporto psicologico ai ragazzi.

Sintesi del progetto:

Dal 2020, attraverso il progetto Open Up, sono state valorizzate, promosse e diffuse sul territorio esperienze di partecipazione giovanile (nel 2021 partecipando anche a Youz). Il progetto "Open Up 2022" intende essere lo strumento per sviluppare il lavoro svolto, per continuare a rispondere alle aspettative, agli obiettivi e alle modalità di coinvolgimento della popolazione giovanile.

Obiettivi:

  • Attraverso la metodologia del lavoro di prossimità, rafforzare le relazioni significative con i giovani dei territori (singoli, gruppi informali o gruppi formali), incontrandoli nei loro luoghi di aggregazione e socializzazione;
  • Supportare le Amministrazioni nell’attuazione delle linee-obiettivo in materia di politiche giovanili e partecipazione giovanile e attuazione dell’agenda 2030, secondo i piani strategici del Nuovo Circondario Imolese e della Regione Emilia- Romagna.
  • Creare una rete tra e con i peer tutor (giovani cittadini che partecipano e si impegnano sul territorio) presenti in ogni comune e con le realtà già attive (centri di aggregazione giovanile, associazioni sportive e culturali, parrocchie, sezioni giovanili delle Pro Loco, associazioni studentesche) favorendo così la conoscenza e la contaminazione reciproca;
  • Co-progettare con le amministrazioni nuove modalità di partecipazione giovanile al processo democratico e deliberativo, che sappiano valorizzare la progettualità giovanile.
  • Fornire i peer tutor di ulteriori competenze affinché svolgano le loro funzioni.

Con il finanziamento previsto per il 2022 sono stati attivati 3 progetti:

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